mercoledì 26 ottobre 2011

Biografia

Della Corte Massimiliano, pittore restauratore e grafico. Nato a Napoli nel 1969 e diplomato maestro d’arte. Artista di grandi qualità e sensibilità, riesce a trasmettere con le sue opere emozioni e sensazioni di forte intensità. Formatosi all’Istituto d’Arte Filippo Palazzi di Napoli, ha partecipato a svariate mostre tra cui l’Euro Art Expo di Verona. Di lui hanno scritto autorevoli critici su noti giornali e riviste d’arte. Le sue opere colpiscono per l’attenta ricerca cromatica e figurativa, e per il sottile studio delle problematiche sociali. Della Corte ha un estremo interesse per il Simbolismo Comunicazionale, infatti, il colore per l’artista è parola, narrazione pittorica ed entrambi si muovono in una sintonia perfetta. Fa uso della tempera ad olio, le linee s’inseguono, i colori si stratificano e cangiano in mille sfumature, la materia si sostanzia di nuove forme ed è inoltre il fondamento della sua arte.
Le opere dell’artista, tutte tecnicamente ben condotte, nella loro varietà, testimoniano una grande sensibilità interiore e un lavoro attinto dal profondo, da un’innata predisposizione psicologica, evidenziata, nei sottintesi psicologici della sua pittura. C’è nelle sue opere, una costante analisi del mondo che lo circonda, un mondo che ha già psicoanalizzato, con rigore e senza misericordia. E’ un mondo di sofferenze, un mondo da ricostruire, da ripulire. Le opere di Della Corte, pur appartenendo ad un figurativo tendenzialmente espressionista, acquistano spesso toni surreali, dove i simboli giocano un ruolo molto importante, spesso accostati ad immagini realistiche.
In molti dei suoi lavori, ripropone l’incanto della natura che si fonde con forme ed oggetti, attraverso un linguaggio ricco di tonalità liriche, scandite da pennellate decise. Le immagini rimandano all’eco di suggestioni intimistiche, e permangono ad impressionare la tela di profonda significazione emotiva. Dalla sua arte scaturiscono visioni d’intensa stimolazione, nell’alternarsi e sovrapporsi di suggestive cromie, che pur nel narrare sofferto; vengono fuori le sue opere splendenti come se il sole le illuminasse.